martedì 13 dicembre 2011
Vi siete mai meravigliati del fatto che dopo aver bevuto la Coca-Cola vi viene da sorridere? il motivo è
che… vi sballa! Hanno tolto la cocaina dalla bevanda quasi un secolo fa. Sapete perché? Era ridondante.
- Nei primi 10 minuti: 10 cucchiaini di zucchero colpiscono il tuo organismo (100% della razione giornaliera raccomandata). La reazione immediata a questa dolcezza così eccessiva sarebbe il vomito ma ciò è impedito dal fatto che l’acido fosforico diminuisce il sapore permettendoti di mantenere la bibita nello stomaco
- 20 minuti: la tua glicemia schizza in alto causando un massiccio rilascio di insulina. Il tuo fegato risponde trasformando tutto lo zucchero che può “catturare” in glicogeno (zuccheri di riserva per il corpo) e grasso.
- 40 minuti: la caffeina è stata assorbita completamente. Le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e come risposta il tuo fegato rilascia altro zucchero nel sistema circolatorio. I recettori cerebrali dell’adenosina si bloccano per prevenire la sonnolenza.
- 45 minuti: il corpo aumenta la produzione di dopamina stimolando il centro del piacere del cervello. E’ lo stesso meccanismo di azione della cocaina…..
- >60 minuti: l’acido fosforico lega il calcio, il magnesio e lo zinco nell’intestino, causando un ulteriore spinta al metabolismo. Inoltre le alte dosi di zucchero e la dolcezza artificiale aumentano l’escrezione urinaria di calcio.
- >60 minuti: le proprietà diuretiche della caffeina entrano in gioco. E’ ora assicurato che con le urine verranno eliminati il calcio, il magnesio e lo zinco che erano in realtà destinati alle ossa, oltre al sodio, a vari elettroliti e all’acqua.
- >60 minuti: dopo l’eccitazione iniziale si avrà un crollo della glicemia. Potresti diventare irritabile e/o apatico. Avrai anche eliminato con le urine tutta l’acqua presente nella bibita, ma non prima di averla infusa con preziosi nutrienti che il tuo corpo avrebbe potuto usare per scopi fondamentali: idratare i tessuti, rafforzare le ossa e i denti.
Tutto questo sarà seguito nelle prossime ore da un crollo della caffeina. Ma….fatti un altra Coca-Cola, ti farà sentire meglio.
Nota: il nemico non è la
Coca-Cola bensì la combinazione di dosi eccessive di zucchero unite alla
caffeina e all’acido fosforico. Questa combinazione la si
può trovare nella maggior parte delle bibite gassate.
La Coca-Cola (anche nota come Coke soprattutto negli Stati
Uniti) è una bevanda industriale analcolica di tipo soft drink, alla
quale il caramello che vi è contenuto conferisce un colore
scuro.La bibita deve il suo nome al fatto che nella sua ricetta sono
impiegati, tra le altre sostanze, estratti provenienti dalle noci di
cola ed estratti dalle foglie della pianta di coca,
questi ultimi privati delle sostanze (alcaloidi) psicotrope.Con lo
stesso nome viene spesso indicata anche la casa produttrice della
bevanda, The Coca-Cola Company.La "Coca-Cola" fu inventata dal
farmacista statunitense John Stith Pemberton l'8 maggio 1886 ad
Atlanta, inizialmente come rimedio per il mal di testa. Il primo nome
che venne dato alla bevanda fu "Pemberton's French Wine
Coca". Quella di Pemberton era una variazione del cosiddetto "vino
di coca" (o Vin Mariani), una miscela di vino e foglie di coca che aveva
avuto largo successo in Europa quando era stata creata
dal farmacista còrso Angelo Mariani. All'alcol venne sostituito un
estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa
per la salute. Dall'uso combinato dei due ingredienti
principali, la coca e la cola, la bibita acquisì il nome attuale.
Quando anche la coca venne bandita (dalla pianta si estrae infatti la
cocaina), venne scartato l'alcaloide dagli estratti dalle
foglie di coca, mentre la cola (in noci) continuò a essere
utilizzata come fonte di caffeina.Nonostante la scoperta, Pemberton
accumulò forti debiti e per appena 550 dollari vendette formula e
diritti della Coca-Cola ad Asa Candler, uomo d'affari che aveva
intuito il potenziale della bevanda e compreso l'importanza della
pubblicità per diffonderla e per sbaragliare la concorrenza.Dopo
la quotazione in borsa dell'azienda nel 1919, la Coca-Cola iniziò la
sua diffusione mondiale negli anni venti, trasformandosi in un
'business' di grandi dimensioni, gestito dalla The Coca-Cola
Company con sede a New York, e che comprende ulteriori bibite
(meglio note col nome di bevande gassate) quali la Fanta, la Sprite e
altre.Nel 1927 la Coca-Cola viene importata anche in Italia.
Nel 1960 comparve la prima Coca-Cola in lattina, mentre nel 1980
anche quella in bottiglia PET.La bibita è disponibile nella maggioranza
dei luoghi di ristorazione del mondo, ed è la bevanda per
eccellenza nei fast-food.Il marchio è stato più volte indicato da
numerose ricerche come il più conosciuto al mondo.[1] La maggior rivale
della Coca-Cola è la Pepsi, ma ne esistono moltissime
imitazioni.La Coca-Cola vanta diversi luoghi legati interamente al
marchio, tra i quali un museo ad Atlanta, sede della compagnia, e alcuni
negozi di merchandising, i World of Coca-Cola di New
York e Las Vegas.l celebre logo della Coca-Cola fu creato con scarsa
attenzione nel 1886 dal contabile dell'azienda, Frank Mason Robinson,
che fece solo alcuni piccoli ritocchi alla scritta,
utilizzando come base il carattere Spencerian Script, che in quel
tempo, negli Stati Uniti era fra i più comuni e utilizzati. Si lega a
questo logo una leggenda metropolitana che si è diffusa
piuttosto rapidamente nel mondo: sembra che osservando la scritta
Coca-Cola allo specchio sia possibile interpretare l'immagine come una
frase in lingua araba che recherebbe un messaggio contro
la cultura islamica, "No a Maometto, No alla Mecca".[senza fonte] In
realtà è improbabile che al momento della creazione di questo logo,
quando ancora non esisteva la multinazionale The Coca-Cola
Company e nessuno si sarebbe aspettato il successo a livello
mondiale che la bevanda avrebbe riscosso, si pensasse di inserire un
simile messaggio all'interno del celebre logo. Anche il Grand
Mufti Sheik Nasser Farid Wassel, importante figura religiosa
egiziana, ha commentato questi fatti facendo notare come questo marchio
fu scritto in caratteri latini e non arabici più di un secolo
fa; è dunque una voce che ha soltanto danneggiato la multinazionale,
con un forte calo delle vendite registrato in alcuni paesi islamici.Per
il 100º anniversario della Coca-Cola, nel 1986 è stato
creato in Cile, sul fianco di una montagna, il più grande logo
Coca-Cola del mondo. Sono state utilizzate circa 70 000 bottiglie di
Coca-Cola e la scritta risulta di circa 30 per 120 metri.Design
del contenitore
PrototipoLa Coca-Cola è famosa per i particolari contenitori che la rendono facilmente distinguibile rispetto alle altre confezioni di bevande analcoliche; in particolare, le frequenti variazioni promozionali nella decorazione delle lattine in presenza di eventi, quali il Natale o eventi sponsorizzati dalla bevanda, hanno reso queste ultime oggetto di collezionismo. Le bottiglie contour, comparse nel 1916, hanno una forma particolare con marchio registrato, probabilmente ispirata alle curve anatomiche dell'attrice Mae West che indossava il particolare abito aderente detto hobble skirt[2].Il design del prototipo è stato ideato nel 1915 da Earl R. Dean, della Root Glass Company di Terre Haute, Indiana, che potrebbero essersi ispirati alla forma di un baccello di cacao.[3] Il prototipo venne scartato perché inadatto alle macchine imbottigliatrici; tuttavia ispirò le forme della bottiglia definitiva che entrò in produzione nel 1916. Bottiglie similari, prima in vetro e poi in PET, sono state utilizzate anche dalla concorrente Pepsi, ma dalla forma significativamente diversa per non violare il copyright della The Coca-Cola Corporation.La forma della famosa bottiglia di Coca Cola viene frequentemente utilizzata per descrivere la parte posteriore della carrozzeria di una vettura di Formula 1 che, vista dall'alto, assomiglia appunto alla famosa bottiglia.
PrototipoLa Coca-Cola è famosa per i particolari contenitori che la rendono facilmente distinguibile rispetto alle altre confezioni di bevande analcoliche; in particolare, le frequenti variazioni promozionali nella decorazione delle lattine in presenza di eventi, quali il Natale o eventi sponsorizzati dalla bevanda, hanno reso queste ultime oggetto di collezionismo. Le bottiglie contour, comparse nel 1916, hanno una forma particolare con marchio registrato, probabilmente ispirata alle curve anatomiche dell'attrice Mae West che indossava il particolare abito aderente detto hobble skirt[2].Il design del prototipo è stato ideato nel 1915 da Earl R. Dean, della Root Glass Company di Terre Haute, Indiana, che potrebbero essersi ispirati alla forma di un baccello di cacao.[3] Il prototipo venne scartato perché inadatto alle macchine imbottigliatrici; tuttavia ispirò le forme della bottiglia definitiva che entrò in produzione nel 1916. Bottiglie similari, prima in vetro e poi in PET, sono state utilizzate anche dalla concorrente Pepsi, ma dalla forma significativamente diversa per non violare il copyright della The Coca-Cola Corporation.La forma della famosa bottiglia di Coca Cola viene frequentemente utilizzata per descrivere la parte posteriore della carrozzeria di una vettura di Formula 1 che, vista dall'alto, assomiglia appunto alla famosa bottiglia.
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