AHHHHHHH,SPIACENTI CARI FASCISTI DEL CAZZO,IL VOSTRO CAPO HITLER ERA DI ORIGINE EBREA,VI HO' DELUSI,VERO,AHH

mercoledì 14 dicembre 2011

Pertanto il padre di Hitler , Alois era metà ebreo e metà boemo.
Nel tentativo di far dimenticare le sue origini , Hitler divenuto Cancelliere, fece radere al suolo tutti i paesetti che videro Alois bambino.Fece tacitare tutti suoi parenti in molti modi.
Hitler era consapevole del pericolo rappresentato dalle sue origini , ma una volta preso il potere non gli importò più nulla.
La fobia di Hitler per gli Ebrei potrebbe avere avuto inizio da questi fatti riguardanti suo padre Alois. 
Hitler era un bambino intelligente ma umorale, e fu bocciato due volte agli esami per ottenere l'ammissione all'educazione superiore a Linz. Era devoto alla sua indulgente madre e sviluppò un odio per suo padre, verosimilmente motivato dai crudeli maltrattamenti psicofisici ricevuti












 
Dove sta il mistero? Sta nel cognome Schicklgruber, comune fra gli ebrei ai quali l’imperatrice Maria Teresa concesse la cittadinanza austriaca dopo la loro conversione al cattolicesimo. Dunque la nonna paterna di Hitler molto probabilmente era un’ebrea convertita. Hitler aveva almeno un buon quarto di sangue ebreo nelle vene

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hitler era ebreo e nordafricano

La prova da un cromosoma del Dna

L'analisi del Dna di Adolf Hitler, ottenuto da campioni di saliva di 39 parenti del Fuehrer, dimostra che il dittatore nazista aveva origini ebraiche e nordafricane. E' stato infatti rintracciato un cromosoma, Aplogruppo Eib1b1, raro tra gli occidentali, ma comune tra i berberi in Marocco, Algeria e Tunisia, e tra gli ebrei ashkenaziti e serfarditi. La ricerca è stata effettuata da un giornalista e uno storico belgi, Jean-Paul Mulders e Marc Vermeeren.
Hitler era ebreo e nordafricano
L' Aplogruppo Eib1b1 è legato al 10-20% del cromosoma Y degli ashkenaziti e tra l',8,6 e il 30% dei sefarditi. Già in passato era emerso che il padre di Hitler, Alois, fosse il figlio illegittimo di una cameriera di nome maria Schickelgruber e di un 19enne ebreo, noto come Frankenberger, ma in questo caso le prove non si basano su voci, bensì su rigorosi studi scientifici.

Secondo il Daily Telegraph che riporta la notizia, tutti gli esami sono stati eseguiti in laboratorio in condizioni particolarmente severe in modo da non poter inficiare in alcun modo i risultati, qualunque fossero stati. Uno specialista di genetica dell'Università Cattolica di Lovanio, Ronny Decorte, ha definito "sorprendente" lo studio realizzato da Mulders e Vermeeren "affascinante soprattutto se lo si confronta con la concezione del mondo dei nazisti, nel quale razza e sangue sono elementi fondamentali per stabilire l'appartenza alla razza ariana". 


Mulders ha sintetizzato il risultato delle analisi in modo lapidario:"Si può dire chiaramente che Hitler era legato alle stesse persone che tanto disprezzava"
 
Uno studio genetico condotto sui parenti del Führer dimostra in modo scientifico che il dittatore non era affatto ariano. Ben 39 discendenti del fondatore del Reich sono stati sottoposti a esami per dimostrarlo.La notizia – roba da far saltare sulla sedia chi ancora non lo sapeva – passa nel dimenticatoio, e mi chiedo come sia possibile far spallucce su uno scoop pubblicato sulla PRIMA PAGINA DE "IL GIORNALE", quotidiano a tiratura nazionale, che demolisce quanto insegnato dai libri di scuola sulla storia e che ha scolpito l’ultimo secolo.
--Il Giornale, 26 Agosto 2010.Oggi è la scienza a dimostrare, tramite studi sul DNA e senza possibilità di confutazione, l’origine ebraica e forse anche nordafricana del Führer.A indagare sono stati due belgi, il giornalista Jean-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren che, con somma pazienza hanno rintracciato ben 39 discendenti di Hitler (cosa non facile dato che tutti costoro cercano in ogni modo di nascondere l’imbarazzante parentela) dai quali hanno ottenuto altrettanti campioni di saliva.
Rigorose analisi di laboratorio - scrive l’inglese Daily Telegraph che riprende la notizia dalla rivista belga Knack - avrebbero rintracciato il cromosoma Aplogruppo Eib 1b1, rarissimo fra gli occidentali e comune invece fra gli ebrei ashkenaziti e sefarditi, nonché fra i berberi del Marocco, dell’Algeria e della Tunisia. I risultati hanno ottenuto l’avallo della prestigiosa Università Cattolica di Lovanio.Adolf nacque il 20 aprile 1889 a Braunau am Inn, cittadina nei pressi del confine bavarese. Klara era la terza moglie di Alois, dal quale ebbe sei figli. Sopravvissero solo Adolf e la sorella Paula.Fra i tanti misteri che hanno circondato la figura di Hitler in vita e in morte c’è anche quello della sua famiglia. Si è accertato che Alois, padre detestato da Adolf, era figlio illegittimo: da ragazzo portava il nome della madre, Anna Maria Schicklgruber, modesta cameriera in una locanda di Graz. Più tardi adottò il nome del padre naturale (che però pare non lo abbia mai voluto riconoscere), Johann Georg Hiedler o forse Hüttler, che successive trascrizioni trasformarono in Hitler. Altre fonti sostengono che Anna Maria rimase incinta di un giovane ebreo di nome Frankenberger, ma pare si tratti di notizia infondata.Dove sta il mistero? Sta nel cognome Schicklgruber, comune fra gli ebrei ai quali l’imperatrice Maria Teresa concesse la cittadinanza austriaca dopo la loro conversione al cattolicesimo. Dunque la nonna paterna di Hitler molto probabilmente era un’ebrea convertita. Hitler aveva almeno un buon quarto di sangue ebreo nelle vene. (…)--Mentre non sono del parere che Hitler potesse essere nordafricano (da dimostrarsi e comunque non mi sembra probabile che l’élite dei potenti dell’epoca affidasse ad un individuo visto come “razza inferiore” il governo delle proprie azioni), la ricerca ha dei risvolti interessanti specialmente se incrociata con quanto scritto dal noto giornalista americano David Icke. Molte delle informazioni fornite dal Giornale vengono da Icke confermate ed approfondite.Nel suo libro “Il segreto più nascosto”, Icke inserisce un’intera appendice dedicata alle origini del Fuhrer che, secondo la sua tesi, apparteneva nientemeno che alla potentissima famiglia ebrea dei Rothschild. Rothschild (in inglese red shield) è il nome preso dallo scudo rosso/esagramma della Stella di Davide, che si trovava sulla facciata della magione Rothshield di Francoforte.Ecco uno stralcio di quanto scritto da Icke. Secondo i ricercatori e gli studiosi Hitler non solo era supportato dai Rothschild (nota dinastia di miliardari ebrei, ndr), ma era uno di loro. Questa rivelazione calza a pennello con le azioni dei Rothschild e delle altre stirpi di Illuminati (setta massonica, ndr) in Germania che hanno portato Hitler alla dittatura in quel paese. Egli era anche sostenuto dalla famiglia reale britannica, la casa di Windsor (in realtà la Casa tedesca di Sassonia-Coburgo-Gotha), e fra questi l’eroe di guerra britannico Lord Mountbatten, un Rothschild satanista. I loro parenti regali in Germania, che non avresti mai creduto avessero sostenuto un ragazzo di strada come Hitler, in realtà erano tra i suoi più entusiasti sostenitori, ma ovviamente sapevano chi Hitler fosse realmente.Lo psicanalista Walter Langer ha scritto nel suo libro “The mind of Hitler”: «Il padre di Adolf, Alois Hitler, era il figlio illegittimo di Maria Anna Schicklgruber. Si crede che il padre di Alois Hitler (Schicklgruber) fosse Johann Georg Hiedler ma alcuni dubitano seriamente che egli fosse il padre di Alois. Un documento austriaco è stato preparato in modo che Anna Maria risultasse residente a Vienna al momento del concepimento. In quello stesso periodo essa lavorava come domestica presso il barone Rothschield e non appena la famiglia scoprì la gravidanza essa venne rimandata a casa… dove nacque Alois. Le informazioni di Langer provengono da un ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koehler, che pubblicò un libro nel 1940, “Inside the Gestapo”. Egli riporta i suoi studi sul background di Hitler e sulla sua famiglia, tratti dai documenti del cancelliere austriaco Dolfuss, ottenuti da Heydrich, il capo supremo dei servizi segreti nazisti. Sorgono quindi alcune domande. Perché Hitler odiava tanto il padre Alois? E perché era così determinato a conquistare l’Austria?Scrive Icke tramite la voce di un proprio corrispondente: «mi sembra che Hitler conoscesse le sue origini ancora prima che le scoprisse il cancelliere Dolfuss. Come suo padre prima di lui, egli andò a Vienna. Suo padre aveva lasciato il villaggio ancora giovanissimo per cercare fortuna a Vienna. Dopo la morte della madre, nel 1907, Adolf partì per Vienna, dove sembra sia rimasco nascosto per dieci mesi. Ciò che accadde in questo periodo è ancora un mistero. Sembra però che fosse rimasto presso la sua famiglia: i Rothschild.” Per quanto a prima vista possa sembrare tutto molto stupefacente, i legami fra la famiglia ebrea dei Rothschild – e con gli ebrei in generale - e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale sono molto più marcati di quanto si creda. Ma di questo parleremo nel prossimo post. Ora voglio invitarvi a riflettere su Hitler e condividere la notizia con quanti vi stanno a cuore, perché la domanda che mi faccio è: “siamo davvero diventati così insensibili da fare spallucce di fronte a rivelazioni del genere?!”Fonti: Rassegna stampa governo; Il Giornale; David Icke – Il segreto più nascosto

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